sabato 10 settembre 2011

Torte in partnership

Qualche post fa, se non l'ultimo, vi avevo parlato della mia collaborazione con Eurovo. E così ho realizzato la prima ricetta con le uova che mi hanno mandato. 
Anzitutto vorrei ringraziare la Famiglia Lionello, titolari dell'azienda, che hanno accettato di collaborare col mio blog e,poi, la gentilissima Federica che è il mio punto di riferimento con la ditta. Devo dire che è stata sempre disponibile a rispondere a tutte le mie domande o dubbi che mi venivano in testa, anche quelli più stupidi. Grazie Federica!
Ho scelto Eurovo perché secondo me le loro uova sono migliori, hanno una maggiore resa e si dividono in diversi tipi per diversi usi. Anzitutto si distinguono le Naturelle e le Cocodì. Queste ultime sono prodotte da galline allevate a terra, sono grandissime e ottime per fare la pasta fresca o gli impasti dei dolci -tipo pan di spagna- perché hanno un tuorlo più giallo rispetto ad altre uova, anche se sono meno diffuse in Italia perché commercializzate in regioni dove si fa maggiormente la sfoglia.


Le Naturelle, invece, si trovano a livello nazionale e si distinguono in 2 categorie, quelle biologiche e quelle prodotte da galline allevate a terra. Inoltre sulle confezioni vengono indicate le diciture "fresche" ed "extra fresche". Nel secondo caso, l'uovo in vendita è stato deposto da meno di 9 giorni! Dopo di che, vengono ritirate dagli scaffali dei supermercati. Sono adatte per fare maionese, tiramisù non pastorizzato, zabaione o altre preparazioni in cui si usa l'uovo crudo. In più ogni tipo di uova ha un calibro diverso: M per le uova medie, L le grandi e XL sono le grandissime. Questa differenza è importantissima perché alcune ricette fanno la differenza tra uova medie, grandi e grandissime. Poi in altre ricette c'è il peso delle uova e non il numero (vedi le ricette di Montersino), quindi usando uova XL, si arriva al peso giusto con minor numero di uova.
E poi una cosa che adoro delle uova Eurovo sono i nuovi packaging. Invece dei soliti pacchetti da 6, Eurovo ha pensato bene di fare confezioni da 2, 4, 6, 10 e 15 uova. Non è stupendo? Così i single o gli anziani possono comprare anche sole 2 uova, senza per forza prenderne molte. Mentre chi ha esigenze maggiori, potrà acquistare quelle da 15. Inoltre, è cambiata anche la grafica: sono facilmente riconoscibili perché l'etichetta in cartone è nera. Diciamocelo, il nero è molto elegante e poi snellisce :D

La mia prima ricetta è stata la crema pasticcera per una torta molto grande. E' stata una faticaccia perché aveva molti particolari, tanti dettagli da fare e mi ha dato da fare, ma anche molta soddisfazione.
E' la torta per un coetaneo di mio marito, geometra e artista. Le richieste sono state: una torta a 2 piani rettangolare (per evitare l'effetto Wedding cake), tasti del piano tutto intorno, la scritta "Buon compleanno", il pentagramma con le note e la Chiave di sol sul primo piano, qualcosa che ricordasse il suo lavoro e uno dei suoi disegni sul secondo piano. In più mi ha detto che non gli piace il cioccolato, così ho fatto uno sponge alla cannella ripieno di chantilly al limone. Il risultato è stato questo:







Le note sono tutte sbagliate, così come il conteggio della battitura, ma non ho molte reminescenze della scuola.
 

 Questo è uno dei suoi disegni, mi ha colpito subito per lo sguardo dell'omino e per la pulizia dell'immagine, che io non ho avuto.


 Ovviamente, per ricordare il mestiere di geometra, non potevo che non mettere un compasso e la squadra.


Tutt'intorno ho fatto un giro di glassa con la sac-à-poche e la bocchetta a stella.


Per la crema pasticcera ho usato uova Naturelle fresche allevate a terra XL (così ho utilizzato un numero minore di uova). Ovviamente la ricetta è quella di Montersino:

Ricetta:

800 g latte;
200 g panna;
300 g tuorli;
300 g zucchero;
40 g amido di mais;
35 g amido di riso;
buccia di limone;
1 vaniglia.


Questo è il packaging contenente 2 uova, molto comodo perché basta solo sfilare la plastica senza rompere la carta.
 

Si mette a bollire il latte con la panna, mentre si montano i tuorli con lo zucchero, la vaniglia e la buccia di limone. Quando il composto è molto gonfio e quasi bianco, si aggiungono gli amidi e si mette nel latte molto caldo. Bastano poche frustate e la crema è pronta. Per ottenere la crema chantilly, ho aggiunto a 500 g di crema pasticcera 1 kg di panna montata. Per una torta nomale basta metà dose.



Per questo post è tutto e credo di aver detto anche troppo.

Alla prossima pasticciata!
PS: vi piace la nuova grafica?

                         Anto.

2 commenti:

  1. Le tue torte sono tutte bellissime, complimenti per il bel blog, ti seguirò con tanto piacere

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  2. Ciao Lea! Benvenuta sul mio blog, grazie mille per i complimenti, sei gentilissima.

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